"Siamo molto preoccupati per le recenti azioni del governo ungherese volte a stigmatizzare la società civile e per la possibile chiusura forzata della CEU. Questi sviluppi avranno un impatto negativo sulla società ungherese, sui diritti umani e sociali e sull'ambiente", si legge in una lettera alla Commissione Europea firmata da varie ONG internazionali tra cui Greenpeace, Amnesty, Human Rights Watch e Liberties. La lettera conclude: "In linea con i valori UE sollecitiamo la CE a garantire che tutti i paesi difendano il ruolo della società civile nel promuovere società aperte e responsabili".