Il più alto funzionario delle Nazioni Unite in tema di diritti umani ha diffuso per la prima volta degli standard globali per tutelare i diritti sul lavoro delle persone lesbiche, gay, bisex, trans e intersex. La guida sulle buone pratiche è sostenuta da importanti multinazionali come Microsoft, Coca Cola e Spotify. "La decisione presa dalle aziende - in termini di rispetto delle risorse umane, investimenti, forniture, addirittura marketing - possono avere un grande impatto sui diritti umani", ha dichiarato l'Alto Commissario ONU, Zeid Ra'ad Al Hussein, nell'annunciare gli standard.