L'8 giugno l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) ha pubblicato un rapporto sulle elezioni generali che si sono svolte in Olanda il 15 marzo. L'OSCE sottolinea che le regole sull'assistenza nell'accesso alle cabine elettorali restano poco chiare e critica il modello della scheda elettorale.
In previsione delle elezioni, l'OSCE ha parlato con varie persone e organizzazioni, compreso l'Istituto Olandese sui Diritti Umani. L'OSCE ha anche visitato varie sezioni elettorali il giorno delle elezioni.
Assistenza nelle cabine
Il giorno delle elezioni, l'OSCE ha osservato che vari scrutatori sembravano ritenere di essere gli unici ad essere autorizzati a fornire assistenza nelle cabine elettorali, ma questo non è vero: la legge dice che le persone disabili possono scegliere da chi essere aiutate. L'Istituto ha ricevuto varie lamentele a questo proposito attraverso la linea telefonica del servizio “elezioni accessibili”.
Gli scrutatori non sapevano se l'assistenza fosse permessa, né chi potesse prestare assistenza. L'Istituto ricorda la raccomandazione dell'OSCE di formare gli scrutatori su questo tema.
In Olanda le persone con un handicap fisico sono le uniche a poter essere assistite nelle cabine elettorali. L'OSCE evidenzia che questo non è conforme alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone Disabili.
Anche le persone con una disabilità psicologica o mentale dovrebbero poter essere aiutate, secondo l'opinione dell'Istituto.
La scheda deve cambiare
L'OSCE ha anche criticato la scheda elettorale, sostenendo che la sua ampia dimensione rende difficile maneggiarla e consente alla persone in coda di poter vedere il voto degli altri.
Ma nonostante la sua grandezza, il carattere piccolo ha rappresentato un problema per persone con problemi alla vista. Inoltre, il lungo testo, senza figure o immagini, ha reso la scheda difficile da capire.
L'Istituto ha ricevuto molte lamentele su questi aspetti. L'Istituto e l'OSCE ritengono che la scheda dovrebbe essere più accessibile agli elettori.
Ostacoli
L'Istituto ha raccolto le testimonianze sugli ostacoli che le persone disabili hanno affrontato nel tragitto verso la sezione elettorale. Per la realizzazione dello studio, sono state intervistate persone con disabilità fisiche, visuali, mentali e psicologiche. I risultati della ricerca saranno pubblicati prima dell'estate.
L'Istituto è un organismo di monitoraggio sulla conformità alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone Disabili in Olanda. Tale Convenzione sottolinea che le persone disabili dovrebbero poter partecipare appieno alla vita sociale, comprese le elezioni: dovrebbero essere messe nelle condizioni di votare senza problemi.