Il disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis è stato presentato da un gruppo inter-partitico di giuristi, composto da 220 deputati e 80 senatori, denominato Inter-gruppo Parlamentare Cannabis Legale.
Se venisse approvato, costituirebbe un importante passo in avanti per l'Italia, in quanto la renderebbe il primo paese nell'Unione Europea a implementare un'iniziativa di legge per regolamentare la produzione e l'uso di cannabis per scopi non medici.
Il dibattito è iniziato lunedì e continuerà a settembre. E' importante sottolineare che è la prima volta che questo tipo di proposta arriva a tale livello di attenzione parlamentare in Italia.
Cosa prevede il disegno di legge?
Al momento, il possesso di cannabis per uso personale è punibile con il ritiro dei documenti personali, mentre la coltivazione è punibile col carcere.
Se il disegno di legge entrasse in vigore, invece, si realizzarebbero modifiche sostanziali. Gli aspetti principali sono i seguenti:
- La legge decriminalizzerebbe il possesso fino a 15 grammi di cannabis ad uso ricreativo a casa.
- La legge decriminalizzerebbe il possesso fino a 5 grammi di cannabis ad uso ricreativo fuori casa.
- Chiunque sarebbe autorizzato a coltivare fino a 5 piante di marijuana per uso personale.
- Il governo autorizzerebbe la creazione di cannabis clubs che potrebbero comprendere fino a 50 membri.
- Il governo italiano autorizzerebbe alcune aziende a produrre e vendere cannabis.
- La cannabis sarebbe tassata al 5%; il ricavato sarebbe usato per combattere il traffico illegale di droga.
Importare ed esportare cannabis resterebbe illegale, così come la
vendita privata di qualunque quantità di cannabis. Inoltre, guidare
sotto l'influenza di cannabis o farne uso in uno spazio pubblico
resterebbero proibiti ai sensi del disegno di legge.
Reazioni nazionali e internazionali
I gruppi conservatori e la Chiesa Cattolica non hanno accolto con
favore la proposta di legalizzare la cannabis. Papa Francesco ha espresso l'opinione del Vaticano nel 2014,
durante una conferenza sul controllo delle droghe, affermando, “No
a qualunque tipo di uso di droghe.”
Dall'altro lato, la legalizzazione della cannabis non è un fenomeno nuovo in Europa, e questo dibattito è accolto con favore da molti in Italia e in altri paesi nel mondo. La legalizzazione della cannabis è già stata sperimentata in molte forme in Olanda, Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Repubblica Ceca e Regno Unito.
Al momento ci sono 25 stati negli USA che autorizzano l'uso terapeutico della cannabis e quattro stati tra cui Washington D.C. che autorizzano anche l'uso non terapeutico. Il sistema italiano sarebbe simile a quello del Colorado. Anche Canada, Messico, Cile e Germania stanno avviando procedimenti di riforma delle leggi anti-marijuana.