Quasi l’intera Camera Bassa ha scelto di sostenere l’iniziativa in una mozione proposta dal parlamentare socialista Jasper van Dijk, secondo l’emittente di stato NOS.
La proposta di Van Dijk prevede un programma di sanzioni economiche o di interventi disciplinari contro le scuole che si rifiutano sistematicamente di istruire i bambini sulla diversità sessuale. Secondo il parlamentare, impartire questo tipo di insegnamento ai bambini aiuta a combattere la discriminazione.
L’Ispettorato Olandese all’Istruzione stima che al momento il 20% delle scuole primarie e medie non offra alcun tipo di formazione sull’essere gay, nonostante siano obbligate a farlo da una legge entrata in vigore nel 2012.
Un’altra proposta di Van Dijk, anch’essa approvata da un’ampia maggioranza, prevede un programma per introdurre lezioni sull’omosessualità nelle scuole di formazione professionale. Il 40% di queste scuole non organizza lezioni di questo tipo al momento.
Il dissenso del VVD
Il partito liberal-conservatore VVD ha votato contro entrambe le proposte. Si tratta del più ampio gruppo della coalizione di governo che ha vinto le elezioni generali in Olanda lo scorso mese. Il voto contrario al sanzionare le scuole è stato espresso, oltre che dal VVD, soltanto da due gruppi conservatori minori, SGP (cristiano-conservatori) e FvD (ala dei democratici-conservatori di destra).
Secondo il parlamentare VVD Yesilgöz, il partito non intende interferire con le questioni di competenza dell’Ispettorato all’Istruzione. Yesilgöz ha aggiunto che il VVD preferisce considerare il curriculum dell’istruzione olandese nel suo insieme anziché esaminare esclusivamente un suo elemento.
Il deputato non ha aggiunto alcuna spiegazione su come quest’ultima sua dichiarazione non sia in contraddizione con le specifiche proposte su singoli elementi del sistema istruttivo contenute nel programma elettorale del partito (in olandese).
La proposta arriva subito dopo la pubblica indignazione scatenata dal pestaggio di due giovani gay per il solo fatto che si tenevano per mano, da parte di un gruppo di teppisti armati di forbici.