A causa delle restrizioni che la legge
italiana pone su eutanasia, testamento biologico e suicidio
assistito, molti italiani per porre fine alle loro sofferenze devono
andare in Svizzera, dove la legge permette il suicidio assistito.
Grazie all'associazione Luca Coscioni, al suo presidente, Marco
Cappato, e alla campagna "Liberi fino alla fine", un altro
cittadino italiano il 9 aprile ha potuto andare in Svizzera e porre
fine alla sua vita con dignità. Davide Trentini soffriva di sclerosi
multipla dal 1993.
Quanto ci vorrà prima che l'Italia
approvi una legge sul diritto di morire?