Asia Bibi, una donna cristiana pachistana, deve essere liberata dalla condanna a morte e assolta dall'accusa di blasfemia. Questo è l'obiettivo della campagna “Salviamo Asia Bibi” delle organizzazioni per i diritti umani Jubilee Campaign, Dutch Underground Church Foundation (SDOK) e del partito politico olandese Christian Union. La petizione può essere firmata qui.

Le firme saranno presentate ai politici sia olandesi che europei e agli ufficiali che esercitano influenza sulle politiche pachistane, come l'Alto Rappresentante dell'UE Federica Mogherini, l'Ambasciatore olandese in Pakistan e il Ministro olandese degli Affari Esteri Bert Koenders.

La petizione nasce in un momento critico, poiché la pena di morte è stata appena confermata dal tribunale supremo. Bibi è stata condannata a morte per impiccagione nel 2010 dopo che alcuni colleghi l'hanno accusata di aver insultato il Profeta Maometto. Da allora, la madre di cinque figli ha trascorso anni nel braccio della morte in attesa dell'appello presso l'Alta Corte di Lahore. Questo tribunale ha confermato la sentenza il 16 ottobre 2014.

La reazione dei politici

I membri del Parlamento olandese ed europeo sono scandalizzati e indignati per la condanna a morte di Bibi. Il membro della Camera dei Rappresentanti Olandese Cees van der Staaij del Partito Politico Riformato (SGP) ha posto interrogazioni parlamentari al ministro degli affari esteri sul caso. Queste interrogazioni sono state firmate da sei altri membri della Camera. Essi vogliono sapere quali mezzi legali di riparazione sono ancora disponibili per Bibi e quali strumenti il ministro e la comunità internazionale possono utilizzare per ottenere il suo rilascio dal carcere e la sua assoluzione dalla blasfemia.

Alla richiesta della scorsa settimana del membro del Parlamento van Dalen (Unione Cristiana) ha fatto seguito un dibattito sulla condanna a morte di Bibi presso il Parlamento Europeo a Strasburgo. Van Dalen ritiene che sia giunto il momento che l'UE inizi ad esercitare pressioni sul Pakistan affinché la faccia finita con le “leggi sulla blasfemia.”

Appello alla Corte Suprema

Gli avvocati di Asia Bibi hanno fatto appello alla conferma della condanna a morte presso la Corte Suprema di Islamabad, il più alto tribunale in Pakistan. A causa dell'arretrato di casi, è probabile che ci vorranno anni.