Vittime di crimini gravi abbandonate in una terra di nessuno

La legge organica 1/2014 ha praticamente impedito alle persone di essere processate per i crimini internazionali più gravi - genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra - commessi al di fuori della Spagna, anche se questi crimini sono stati commessi contro cittadini spagnoli. Questo ha portato a una massiccia archiviazione di casi penali oggetto di indagine presso la Corte Suprema nazionale, lasciando le vittime delle più gravi violazioni dei diritti umani in una terra di nessuno legale.

A giugno, una mozione di censura contro il governo conservatore di Mariano Rajoy ha tolto il potere al partito popolare, che era stato gravemente colpito dalle accuse di corruzione. Questo ha permesso al partito socialista di entrare nel governo.

Individui e organizzazioni: insieme per invertire la perdita di diritti

Una delle conseguenze di questa deriva politica dovrebbe essere l'immediata inversione della grave regressione in termini di diritti e liberà e la re-istituzione di tutto quello che si è perso per strada, avviando prontamente le procedure politiche e legislative necessarie per far questo. Questo compito dovrebbe essere svolto con la partecipazione attiva di tutti gli altri partiti politici e delle forze democratiche che vogliono realizzare questo cambiamento, insieme alla società civile.

Organizzazioni e individui attivi nella società che sono particolarmente sensibili alla giurisdizione universale come strumento della battaglia contro l'impunità e a favore delle vittime dei più gravi crimini internazionali, a prescindere del luogo in cui vengono commessi, si sono riuniti in una piattaforma per il suo ripristino in Spagna, che va sotto il nome di Giustizia Universale ORA! Il nostro obiettivo è di arrivare ad una riforma legale che riporti questo strumento universale nella battaglia per i diritti umani in società. Tuttavia, non pensiamo che qualunque tipo di riforma potrebbe funzionare.

Cosa serve per una giusta riforma?

Per questo motivo, come membro della società civile spagnola, vogliamo esprimere la nostra opinione sui punti chiave che dovrebbero ispirare tale riforma, attraverso una Dichiarazione sul Ripristino della Giurisdizione Universale in Spagna:

• Si deve distinguere chiaramente tra la Giurisdizione Universale per i crimini internazionali più gravi – genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra, aggressioni, torture o sparizioni forzate – e altre forme di giurisdizione extra-territoriale per altri crimini internazionali.
• La Giurisdizione Universale deve essere incondizionata e non soggetta ad alcun legame o connessione con il territorio spagnolo.
• Allo stesso modo, devono essere rafforzati i principi dell'intervento extra-territoriale della giurisdizione spagnola, come la protezione delle vittime spagnole e dei cittadini europei nel nostro paese che sono vittime di crimini internazionali, che dovrebbero andare in parallelo con la giurisdizione universale per tutte le vittime.
• Deve essere inoltre ampiamente riconosciuta la procedura per garantire la protezione delle vittime contro i crimini internazionali, in linea con il concetto europeo di vittima (Direttiva 2012/29/EU e la guida per il recepimento della direttiva).
• Si devono includere strumenti di protezione internazionale della nuova generazione di diritti, come quelli riguardanti tutte le forme di schiavitù moderna e quelli legati all'ambiente e all'ecocidio, oltre agli spazi naturali la cui protezione riguarda tutti gli stati.
• Allo stesso modo, la Giurisdizione Universale deve essere applicata ai reati economici e finanziari, che, per la loro portata, incidono gravemente sui diritti umani.
• Un'efficace azione extra-territoriale contro le persone giuridiche, che si tratti di imprese madri o controllate, con sede in Spagna o abitualmente operanti in Spagna, deve essere prevista sia nel codice penale che in quello civile.
• Si deve ricercare la più ampia legittimità all'esercizio delle azioni penali, non solo da parte dell'autorità giudiziaria, ma anche da parte delle vittime attraverso delle azioni collettive..
• Occorre creare un'unità specializzata per le indagini sui crimini internazionali presso gli uffici della procura, come avviene in altri paesi, con il compito di coordinare le azioni di polizia e le indagini, oltre a facilitare la cooperazione con altri stati nelle indagini sui crimini internazionali.

Il testo completo della Dichiarazione della Società Civile per il Ripristino della Giurisdizione Universale è disponibile sul sito di Rights International Spain, una delle organizzazioni che fanno parte della piattaforma, in modo che chiunque possa leggerlo e firmarlo. Così facendo si darà voce alla protesta sociale contro l'impunità e ai diritti di tutte le vittime di giustizia e verità dei più gravi crimini contro l'umanità e alla normativa internazionale sui diritti umani.