Un nuovo rapporto del Consiglio d'Europa mette in guardia sulla crescente reazione contro l'accesso all'aborto in alcuni paesi membri UE negli ultimi anni. L'organizzazione leader sui diritti umani ha definito la tendenza 'preoccupante' e ha sottolineato che anche negli stati in cui l'aborto è pienamente legale un'ondata di 'limitazioni retrograde' minaccia la salute e il benessere delle donne. Il rapporto è particolarmente critico nei confronti della Polonia, dove le donne incontrano enormi barriere nell'accesso all'aborto, ma critica anche Slovacchia, Lettonia, Lituania e Romania.