Il presidente bulgaro ha messo il veto sulla legge contro la corruzione approvata dal Parlamento, proprio il giorno dopo l'inizio del semestre bulgaro di presidenza UE. Rumen Radev ha dichiarato che la legge approvata non solo non costituisce uno strumento legale adeguato per la lotta alla corruzione, ma che addirittura la complicherebbe. La legge approvata dal Parlamento Bulgaro è volta a combattere la corruzione ad alto livello istituendo una nuova unità di controllo, ma l'indipendenza di questo nuovo organismo è discutibile perché i suoi direttori sarebbero nominati dai parlamentari.