Le norme europee sull'asilo, che prevedono che si presenti richiesta nel primo stato di arrivo del richiedente, stanno dividendo l'Europa, lo ha dichiarato il primo ministro bulgaro, attualmente alla presidenza dell'UE. I governi euroscettici polacco e ungherese si sono rifiutati di accogliere qualunque richiedente asilo previsto dallo sistema delle quote secondo cui ogni stato membro deve farsi carico di un certo numero di rifugiati per allentare la pressione sulle principali rotte marittime italiana e greca. "Le regole di Dublino non funzionano come vorremmo", ha dichiarato Borassov.