A fine marzo il garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha presentato il suo primo rapporto annuale alla Camera dei Deputati. Attraverso le visite e il monitoraggio dei luoghi di privazione della libertà come carceri, centri per migranti, trattamenti sanitari obbligatori, ecc., il garante ha potuto valutare le condizioni delle strutture di detenzione in Italia e contribuire a risolvere le criticità esistenti, come il sovraffollamento, l'ingiusto trattamento e la radicalizzazione all'interno dei penitenziari.