Il Tribunale sentirà tramite videoconferenza il Cardinale Arcivescovo Kazimierz Nycz e l'Arcivescovo Kazimierz Nycz come testimoni.
Marcin K. ha avviato una causa legale contro Zbigniew R., della Diocesi Kołobrzeg-Koszalin e della Chiesa Cattolica Romana St. Adalbert. Il ricorrente chiede le scuse ufficiali nell'edizione nazionale del quotidiano Gazeta Wyborcza e della rivista Newsweek e 200,000 PLN come risarcimento per i danni morali causati dall'abuso sessuale del prete.
"Questo caso crea indubbiamente un precedente. La maggioranza delle vittime di pedofilia nell'ambito ecclesiastico non arrivano in genere ad una sentenza definitiva o non sono in grado di chiedere giustizia a causa della prescrizione dei termini per il processo", ha affermato Adam Bodnar, vice-presidente della Fondazione Helsinki per i Diritti Umani. "La Fondazione ha deciso di prendere in carico il caso perché riteniamo che il tema sia suscettibile di gravi violazioni di diritti umani", ha aggiunto Bodnar.
Per vari mesi Marcin K., allora dodicenne, è stato molestato dal prete Zbigniew R., condannato con sentenza definitiva a dicembre 2012. R. sta al momento scontando una pena di due anni di carcere.
A ottobre 2013 si è tenuta un'udienza conciliatoria davanti al Tribunale distrettuale di Koszalin. Durante tale udienza, l'avvocato della Chiesta St. Adalbert e della Diocesi Kołobrzeg-Koszalin ha sostenuto che non ci fossero ragioni per ritenere le autorità ecclesiastiche responsabili per gli atti commessi da un ex-prete. Il legale di Zbigniew R. ha affermato, da parte sua, che un accordo sarebbe stato irragionevole in quella fase del procedimento.
Wojciech Dobkowski ha accettato di rappresentare Marcin K. pro bono a titolo di cortesia per la Fondazione Helsinki per i Diritti Umani. L'HFHR segue il caso.