La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che i pazienti possono avviare azioni legali per malattie che ritengono siano state causate da iniezioni, anche qualora non vi sia una prova scientifica. La sentenza sembra mettere seriamente a rischio i programmi di vaccinazioni nei paesi UE avendo potenzialmente spalancato la via ad azioni legali e gli esperti sanitari nel Regno Unito si dicono "molto preoccupati". Per la Corte di Giustizia il numero di persone sane che sviluppano una malattia poco dopo aver ricevuto un vaccino costituisce motivo sufficiente per presentare un ricorso.