Centri per l'impiego, datori di lavoro e compagnie di assicurazione olandesi impongono ai lavoratori migranti contributi molto più alti per l'assicurazione sulla salute. Parte dei soldi finiscono ai datori di lavoro attraverso programmi di recupero, il che si traduce in risparmi di milioni di euro sul costo del lavoro. In una lettera congiunta, tre sindacati olandesi chiedono al ministro degli affari sociali e del lavoro, Lodewijk Asscher, di porre subito fine a tali pratiche. Secondo il presidente di uno dei sindacati tale sfruttamento spinge peraltro le persone fuori dal mercato del lavoro.