I padri croati ricorrono ancora raramente al congedo parentale previsto nei primi sei mesi di vita del bambino. Lo scorso anno solo 2 padri su 1,000 ha sfruttato questa possibilità, secondo l'organizzazione Status M, che solleva la necessità di promuovere la paternità attiva su un piano legale, istituzionale, sociale e familiare. Il rapporto 2016 della garante croata per la parità di genere mette in evidenza alcuni dati sul coinvolgimento dei padri nelle vite dei loro bambini, tra cui il fatto che solo 158 padri hanno usato il congedo di paternità e solo 1,930 hanno presentato richiesta.