Al momento ci sono 30 parlamentari donna, il che significa che le donne rappresentano un quinto del Parlamento. Nel 2000, le donne a sedere in Parlamento erano 34.
Dal sito del Parlamento risulta che con le elezioni di novembre sono stati eletti 23 donne e 128 uomini. Al momento, in Parlamento sono presenti 30 donne (pari al 20%) e 121 uomini (l’80%)
Stagnazione
Il presidente della commissione parlamentare sulla parità di genere, Gordona Sobol (SDP), non è soddisfatta di questo aumento.
La Sobol ritiene che il numero delle donne elette direttamente è il più basso dal 2000 e mette in guardia sulla “sicura stagnazione,” se non sulla tendenza al calo del numero di donne coinvolte nel processo decisionale politico.
Nel 2000 le donne in Parlamento erano 34, quattro anni dopo erano 26, mentre nel 2007 erano 32.
La Sobol sottolinea come la Procura di Stato non supporta l’aumento del numero di donne in politica.
La Procura di Stato ha dichiarato che non ci sono fondamenti giuridici per avviare la procedura di violazione contro i partiti e le coalizioni che non hanno almeno il 40% di donne nelle loro liste elettorali, perché la Corte Costituzionale aveva già annullato la sanzione per il mancato rispetto di una rappresentanza bilanciata di donne e uomini.
L’Ufficio del Procuratore di Stato ha dichiarato che non presenterà la notifica della Commissione Elettorale di Stato (DIP) sulle liste senza le “quote rosa” agli uffici legali competenti.
Donne 'terreno di scontro'
“Siccome non c’è volontà di risolvere il problema, le donne sono diventate terreno di scontro tra Parlamento, Corte Costituzionale e Ufficio del Procuratore di Stato,” ha dichiarato la Sobol.
La quale ha aggiunto che spetta ai partiti portare avanti la battaglia per risolvere legalmente la questione della rappresentanza delle donne in un modo appropriato per il 21° secolo, in particolare attraverso le leggi elettorali.
Il Parlamento Croato trasmette i dati alla Commissione Inter-parlamentare, che evidenzia come la media mondiale delle donne nella rappresentazione delle assemblee nazionali è del 22.7%. Più precisamente, il 22.8% dei seggi nelle camere basse di tutto il mondo sono occupati da donne, il 25.7% in Europa.I parlamenti nordici hanno la più alta rappresentanza di donne (41.1%), mentre si registrano i livelli più bassi nei parlamenti dei paesi del Pacifico (13.4%).