Dal maggio 2018, le compagnie aeree degli Stati membri dell'UE sono obbligate a trasmettere i dati dei loro passeggeri alle agenzie governative ai sensi della direttiva PNR (Passenger Name Record - Codice di prenotazione).
Nel 2019 la Società per i diritti civili (GFF), insieme a epicenter.works, ha intrapreso un'azione legale contro la direttiva PNR dinanzi ai tribunali tedeschi e austriaci. La GFF sostiene che la direttiva PNR viola il diritto alla protezione dei dati personali e il diritto al rispetto della vita privata e familiare.
Nel gennaio 2020, la campagna NoPNR ha raggiunto un importante traguardo: il Tribunale distrettuale di Colonia, Germania, ha deferito il caso alla Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE) a causa delle sue evidenti implicazioni per il diritto comunitario. Il 26 agosto 2020 la GFF ha presentato alla CGUE un parere dettagliato su questo rinvio, spiegando perché ritiene che la direttiva sia contraria ai diritti fondamentali.
Ulteriori informazioni sulla campagna NoPNR sono disponibili sul sito www.nopnr.eu.
Il finanziamento principale del progetto proviene dal Digital Freedom Fund.