La Corte Costituzionale Spagnola si è espressa a favore di un farmacista che si è rifiutato di vendere la pillola del giorno dopo per il suo presunto effetto di "induzione dell'aborto." La sentenza della corte richiama il diritto all'obiezione di coscienza, ma non tiene conto della sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani relativa al caso Pichon v. Francia, secondo la quale "se la vendita di contraccettivi prescritti è legale e può avvenire soltanto in una farmacia, i farmacisti non possono addurre le loro credenze religiose come giustificazioni per rifiutarsi di venderli."