Dopo mesi di dibattiti e costanti pressioni dei movimenti della società civile pressioni dei movimenti della società civile, il Primo Ministro Mariano Rajoy il 23 settembre ha annunciato che il governo spagnolo ha deciso di ritirare la proposta di legge sull'aborto, che era stata inizialmente preparata dal Ministro della Giustizia. Se attuata, questa legge sarebbe stata un passo indietro rispetto all'attuale normativa, introducendo severe restrizioni all'accesso delle donne ai servizi per un aborto legale e sicuro e mettendo a rischio la loro vita e la loro salute.
Poche ore dopo la dichiarazione del Primo Ministro, il Ministro della Giustizia, Alberto Ruiz-Gallardón, ha dichiarato pubblicamente l'intenzione di rassegnare le dimissioni per via della mancata approvazione della proposta di legge. Gallardón è stato definito da molti come uno dei peggiori ministri della giustizia nella storia della democrazia spagnola. Egli lascia dietro di sé un settore giustizia indebolito e numerosi progetti di riforma che limitano le libertà, ostacolano l'accesso alla giustizia e riducono significativamente le garanzie legali dei cittadini di fronte ai tribunali. Oggi, i cittadini spagnoli si considerano più esposti agli abusi di potere e lo stato di diritto risulta indebolito.