Agenzie importanti come Transparency International, la più famosa organizzazione internazionale contro la corruzione, e l'American Civil Liberties Union, la più antica e più grande organizzazione di vigilanza sui diritti civili negli Stati Uniti, hanno pubblicato una dichiarazione in cui esprimono la loro solidarietà agli ungheresi. Altrettanto hanno fatto un gran numero di gruppi per i diritti delle donne ed LGBT. Seguite l'hashtag #SpeakUpForHungary sui social network, come Facebook e Twitter. Il post di apertura dell'iniziativa ha raggiunto finora 129.000 persone, ed il video della Hungarian Civil Liberties Union ha avuto oltre 3.000 visualizzazioni. L'iniziativa è stata raccontata da oltre 15 articoli sui media ungheresi, diventando una notizia importante, ripresa dai principali siti di notizie online. Oggi la notizia è stata discussa nel talk show del mattino di uno dei canali televisivi commerciali. E, soprattutto, siamo stati in grado di influenzare i politici ungheresi: la loro reazione rapida dimostra che hanno sentito la voce delle organizzazioni internazionali, anche se l'iniziativa non è stata menzionata direttamente ed esplicitamente. Da una dichiarazione rilasciata ieri si desume che il governo non ha ancora deciso e insiste sull'opportunità di un controllo governativo sul Norway Grants. Tuttavia crediamo fermamente che la forza dell'attenzione e della solidarietà internazionali, assieme al sostegno pubblico, garantiranno la trasparenza delle intenzioni del governo, e rappresenteranno una difesa contro i suoi ulteriori attacchi.
Grazie per il sostegno alla nostra causa!