Le nuove riforme giudiziarie in Polonia aggravano la sistematica minaccia allo stato di diritto nel paese, lo ha detto il primo vice-presidente della Commissione UE agli europarlamentari il 6 novembre. Timmermans sollecita il governo polacco a tener conto non solo delle preoccupazioni dell'UE, ma anche di altri organismi di monitoraggio, tra cui la Commissione Venezia, e di assicurare che le riforme in programma non violino le norme UE. Timmermans cita in particolare le leggi che danno al ministro della giustizia il potere di nominare e rimuovere i giudici, interferendo politicamente.