Tra gli sforzi per riavvicinare gli stati membri dell'est a quelli dell'Europa occidentale in vista del summit UE dell'autunno, il Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha affermato che le quote obbligatorie di migranti "non hanno futuro". Ha però anche ribadito che la solidarietà non è un'opzione e chiesto ai paesi V4 di trovare una soluzione condivisa ai problemi correlati all'immigrazione, soprattutto il rafforzamento dei confini e l'aiuto ai paesi che hanno tanti rifugiati. I 28 capi di stato e di governo discuteranno oggi la riforma della legge sull'asilo al summit di Bruxelles.