L'Unione Europea ha chiesto al Cremlino di rilasciare "senza ritardo" le centinaia di persone arrestate durante le proteste di domenica in Russia. Il principale leader di opposizione, Alexei Navalny, è tra gli arrestati di ieri ed è comparso in tribunale questa mattina presto. Rischia un'accusa per aver organizzato un corteo non autorizzato. Le proteste di domenica hanno coinvolto migliaia di persone in varie città russe, comprese San Pietroburgo, Vladivostock, Novosibirsk, Tomsk e Mosca. I manifestanti hanno chiesto al Primo Ministro Dmitry Medvedev di dimettersi per le accuse di corruzione.