Il 1° dicembre, c'è stato il passaggio di testimone al vertice della Commissione europea. Ursula Von Der Leyen è subentrata a Jean-Claude Juncker come Presidente della Commissione. Ha scelto 26 nuovi Commissari tra i candidati proposti da ciascun governo. Ognuno di questi candidati è stato interrogato dagli eurodeputati nel corso di audizioni durate un paio di mesi. Alcuni sono stati respinti e sostituiti, ma la settimana scorsa il Parlamento europeo ha votato per approvare la nuova Commissione.
Ogni Commissario è un po' come un ministro di governo: condivide le responsabilità di settori come l'agricoltura, il commercio, l'ambiente, gli affari interni o la giustizia. Quando i Commissari cambiano, cambia anche la loro squadra di consulenti. Ciò significa che un nuovo Commissario nomina il proprio gruppo di esperti che lo consigliano nelle materie di sua competenza. Questa squadra è conosciuta come il "gabinetto" del Commissario.
Spesso, alcuni membri del gabinetto non hanno alcuna esperienza precedente sulle questioni che si trovano ad affrontare affrontare. Per questo motivo il gruppo di esperti di Liberties ha preparato una serie di relazioni di una pagina per i nuovi arrivati. Molto gentile da parte nostra, vero? In altre parole, abbiamo riassunto molte delle questioni relative alle libertà civili con cui lavoriamo: quali sono i problemi, perché sono importanti per l'UE e cosa pensiamo che l'UE possa fare per risolverli. Ci occupiamo di cose come:
- come fare in modo che l'Intelligenza Artificiale sia usata per il bene di tutti nella società,
- come fare meglio per accogliere e integrare i nuovi arrivati in Europa,
- come proteggere le nostre democrazie dalla disinformazione, e
- come fare in modo che i cittadini interessati siano sempre in grado di creare associazioni per poter parlare con il governo con una sola voce sulle questioni che ci stanno a cuore.