I cittadini europei stanno esercitando il loro diritto ad esprimere malcontento, opponendosi alle politiche governative e incanalando le loro proteste attraverso una mobilitazione pacifica. Una delle misure intraprese dal governo spagnolo in risposta alle azioni concrete della società civile contro le politiche di austerità è il progetto di legge sulla Sicurezza Pubblica, che restringe ulteriormente le libertà e i diritti anziché rispondere ai bisogni e alle istanze della gente.
Il disegno di legge spagnolo sulla Sicurezza Pubblica, noto come “Legge Bavaglio”, creerà limiti ingiustificati alla libertà di assemblea e di espressione e non garantirà tutela contro il profiling etnico da parte della polizia. Il disegno di legge, al momento in discussione in Senato, ha sollevato preoccupazioni da parte delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa in relazione alle multe sproporzionate e alle limitazioni eccessive dei diritti e delle libertà.
Tra le principali preoccupazioni relative a questa legge vi sono:
La limitazione sproporzionata della libertà di assemblea (o diritto di manifestare): Se la legge venisse approvata, lo spazio pubblico non sarebbe più uno spazio per la partecipazione politica, per via delle multe che sarebbero imposte ad alcune proteste pacifiche, come le dimostrazioni di fronte al Parlamento (che prevedono multe fino a 30,000 euro) o l'occupazione pacifica di un edificio. E' preoccupante anche che il disegno di legge preveda l'imposizione di multe nei casi di proteste pacifiche spontanee.
La violazione della libertà di espressione: Se approvato, il disegno di legge sulla Sicurezza Pubblica imporrebbe multe fino a 30,000 euro per “uso non autorizzato di immagini o dati personali o professionali delle autorità o delle forze di polizia,” che, unito alla violazione della libertà di espressione, potrebbe portare all'impunità nei casi di uso eccessivo della forza da parte della polizia. In molti casi, tali immagini sono la principale prova utilizzata nei procedimenti contro di loro. Il disegno di legge include anche le “mancanza di rispetto o considerazione nei confronti degli ufficiali di polizia” tra i reati, che potrebbe portare all'imposizione di multe fino a 600 euro per aver espresso opinioni critiche sulle attività di polizia. Tali comportamenti sono tutelati dagli standard internazionali sui diritti umani e non dovrebbero essere criminalizzati dalla nuova legge.
La mancanza di tutela contro il profiling etnico: Infine, il disegno di legge non prevede garanzie contro il profiling etnico da parte della polizia, poiché non applica alcun tipo di misura raccomandata dagli organismi internazionali per i diritti umani per evitare tale pratica. Il profiling etnico ha dato prova di essere inefficace nella prevenzione dei reati, è discriminatorio e stigmatizzante e criminalizza un settore della società spagnola soltanto per via del suo aspetto fisico.
Reazioni degli organismi internazionali
Anche l'inviato speciale ONU sul diritto alla libertà di assemblea pacifica e di associazione ha espresso analoghe preoccupazioni sulle “eccessive e sproporzionate restrizioni al diritto di libertà di assemblea pacifica” che sarebbero imposte da questa legge. Tali limitazioni potrebbero indebolire il “necessario pluralismo, la tolleranza , e l'apertura mentale necessarie in una società democratica.” Il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa ha espresso “serie preoccupazioni” riguardo alle multe sproporzionate così come alla formulazione vaga di alcune disposizioni. Ha inoltre dichiarato di avere dubbi riguardo al fatto che “questi limiti siano necessari in una società democratica più di altri mezzi per tutelare la sicurezza delle persone e l'ordine pubblico senza interferire con il diritto alla libertà di assemblea.”
Fai sentire la tua voce e chiedi ai senatori spagnoli di votare contro questa legge!