Non abbiamo ancora risposte all'interrogativo su come controllare efficacemente l'operato del governo e delle sue agenzie e come evitare l'abuso di dati personali raccolti dalle autorità.
Queste le argomentazioni per organizzare in Croazia la proiezione del film “Citizenfour,” diretto da Laura Poitras. La proiezione è avvenuta nel Cinema Europa di Zagabria ed è stata organizzata dal Centre for Peace Studies, Multimedia Institute MaMa e RESTART Label.
La proiezione del film è stata l'opportunità per organizzare un dibattito, che ha riunito attivisti, hacker, giornalisti e membri dell'accademia e di altre istituzioni.
Di seguito alcuni dei loro commenti:
“Dopo l'11 settembre c'è stata un'evoluzione nella dottrina. In nome della lotta al terrorismo, tutto è stato sottoposto a controllo,” ha affermato il professor Vlatko Cvrtila, esperto di questioni geopolitiche.
“Siamo daccordo ad essere controllati e la questione è come cambieremo per il fatto di essere consapevoli di questo,” ha dichiarato Gordan Bosanac del Centre for Peace Studies. “Tragedie come quelle del Mediterraneo saranno sempre più frequenti. Forse il dibattito sullo spionaggio e sulla raccolta dati potrebbe contribuire a prevenire tali tragedie, se le istituzioni competenti venissero a conoscenza di questo tipo di informazioni per tempo.”
Una delle soluzioni è l'adozione di una normativa che possa proteggere gli informatori e incoraggiare le persone a rivelare informazioni che il governo considera controverse.“
La Bosnia Erzegovina ha una buona legge sugli informatori, che impone multe come meccanismo per proteggerli. La Croazia non possiede norme del genere. Una proposta è stata fatta dal Partito Laburista e una da Human Rights House Zagabria,” ha affermato la giornalista Helena Pulijz. “Una possibile soluzione a questo problema potrebbe essere trovata in gruppi come Anonymous e altre associazioni per la protezione dei diritti umani.”