Il vice presidente Frans Timmermans ha annunciato un "esame preliminare" di conformità ai meccanismi dello stato di diritto UE dei rapidi cambiamenti realizzati dal neo-eletto governo polacco riguardanti la corte costituzionale e la disciplina dei media. La Commissione ha deciso di usare per la prima volta i suoi poteri di "monitoraggio democratico" previsti dal 2014. La decisione arriva dopo che il presidente polacco Andrzej Duda ha approvato le controverse leggi che consentono al governo di nominare i direttori delle TV e radio pubbliche e di scegliere i giudici della corte costituzionale.