** Comunicato stampa **
Il Commissario esprime preoccupazione per le ONG in Ungheria
Strasburgo, 24 luglio 2014 - "La retorica stigmatizzante usata in Ungheria contro le organizzazioni non governative (ONG) attive nel campo della promozione dei diritti umani e dei valori democratici, che vede il loro lavoro messo in discussione da alcuni politici, mi preoccupa molto" ha detto oggi Nils Muižnieks, il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, in una lettera indirizzata a János Lázár, Ministro dell'attuale governo.
Il Commissario condanna in particolare una serie di accuse da parte degli ufficiali del governo secondo le quali il Fondo Civile Norvegese (il cosiddetto Fondo ONG) sarebbe stato usato per supportare attivisti politici in Ungheria. A seguito di tali accuse, l'Ufficio di Controllo del Governo Ungherese ha realizzato una serie di ispezioni presso varie ONG, tutte beneficiarie del fondo.
Il Commissario sollecita le autorità ungheresi ad astenersi da qualunque affermazione stigmatizzante e ad assicurare un clima permissivo per le ONG in Ungheria. "Imporre requisiti amministrativi aggiuntivi ad un numero selezionato di ONG, soltanto sulla base della loro presunta o effettiva attività, è semplicemente inammissibile."
Un'ulteriore motivo di preoccupazione è rappresentato dai fondamenti legali di tali controlli, che sono stati messi in discussione da vari interlocutori del Commissario. "Ho invitato le autorità ungheresi a rivedere la loro posizione alle origini dell'avvio di tali ispezioni. Come primo passo, occorre considerare la sospensione di tutti i controlli in corso finché la loro base legale non sia chiarita."
La lettera segue la visita che il Commissario ha realizzato in Ungheria tra il 1 e il 4 luglio 2014, focalizzata in particolare sulla libertà dei media, sul diritto alla non-discriminazione e sui diritti umani dei migranti, inclusi i richiedenti asilo. Un apposito report su tali questioni sarà preparato entro l'anno.
(con link alla risposta di János Lázár, Ministro dell'attuale governo, in ungherese e in inglese)