La democrazia dovrebbe offrire l'accesso a una serie di strumenti attraverso i quali la voce dei cittadini possa essere ascoltata. La libertà di riunione è quindi una libertà essenziale nelle democrazie moderne. Anche se alcune restrizioni possono essere giustificate per garantire che i cittadini siano in grado di esercitare questo diritto in modo significativo, il governo non dovrebbe limitare la libertà di riunione più di quanto sia assolutamente necessario.
Cosa significa libertà di riunione?
La libertà di riunione si riferisce alla possibilità di riunirsi in luoghi pubblici e privati. Queste assemblee sono spesso utilizzate come meccanismi per esprimere le proprie convinzioni e sostenere il cambiamento sotto forma di raduni o proteste che coinvolgono migliaia di persone. Si tratta di un'idea sancita dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, che afferma che "ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica". Nella sua forma più sviluppata, questa libertà è concessa ai cittadini senza necessità di autorizzazione o registrazione preventiva. Questo aspetto particolare può essere limitato per vari motivi, come la pandemia COVID-19 o altri problemi di sicurezza. La giustificazione di tali restrizioni dipende da una serie di fattori, ad esempio la gravità della situazione e le misure adottate. Naturalmente, spetta ai singoli governi giustificare qualsiasi restrizione alla libertà di riunione, e tali decisioni sono spesso oggetto di esame da parte delle ONG.
Cosa è consentito dalla libertà di riunione?
Le assemblee protette da questa libertà devono rimanere del tutto pacifiche. In caso contrario, le forze dell'ordine potrebbero prendere provvedimenti per mantenere l'ordine pubblico, come arresti o l'uso di spray al peperoncino o munizioni di gomma. Nei Paesi che garantiscono la libertà di riunione, tali risposte possono essere seguite da atti di violenza come saccheggi, incendi dolosi, aggressioni, uso di razzi o lancio di pietre. Mentre la stragrande maggioranza delle assemblee può esercitare pacificamente le proprie libertà civili, volendo far sentire la propria voce, un piccolo gruppo di individui violenti può portare a scontri con le forze dell'ordine. Sia le Nazioni Unite che l'Unione Europea, nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE, specificano che queste libertà consentono alle persone di organizzarsi pacificamente senza indebite restrizioni.
Libertà di riunione: esempi
Nel 2020, milioni di persone in tutto il mondo hanno esercitato questo diritto civile in solidarietà con George Floyd e altre vittime della violenza della polizia, soprattutto negli Stati Uniti. Le proteste per George Floyd, tenute sotto la bandiera di Black Lives Matter, sono state una reazione all'omicidio di Floyd da parte della polizia, che ha scatenato l'indignazione internazionale. Le persone hanno usato il loro diritto di riunione per chiedere un cambiamento istituzionale nelle forze dell'ordine in relazione alla situazione delle minoranze, che spesso subiscono violenze ingiustificate da parte degli agenti. Recentemente, diverse migliaia di persone hanno protestato a Madrid, in Spagna, contro l'imminente vertice dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO). A differenza delle proteste di Black Lives Matter, che hanno unito milioni di persone in tutto il mondo, questo raduno ha un obiettivo molto più di nicchia che potrebbe non ottenere un sostegno così significativo. Questi attivisti hanno accusato la NATO, un'alleanza militare che comprende potenze mondiali come gli Stati Uniti, il Regno Unito e l'Unione Europea, di minacciare la pace mondiale impegnandosi in conflitti come quelli in Jugoslavia, Iraq, Afghanistan e Libia. Tuttavia, entrambe le proteste mostrano come i cittadini stiano usando il loro diritto alla libertà di riunione per partecipare al dibattito pubblico ed esprimere le loro opinioni su una particolare questione.
Perché è importante la libertà di riunione?
Insieme ad altri principi fondamentali della democrazia liberale, come la libertà di espressione, la libertà di riunione è un modo per gli attivisti di esprimere il sostegno a un'idea o a un movimento e di far sapere ai responsabili delle decisioni che dovrebbero prendere sul serio una causa. Inoltre, gli eventi pubblici su larga scala sono un modo unico per le persone di connettersi e mostrare sostegno reciproco. La Brookings Institution, uno dei think tank più rinomati degli Stati Uniti, ha scoperto che queste proteste possono essere catalizzatrici di cambiamenti sociali positivi, aumentando la copertura mediatica, influenzando l'opinione pubblica e l'azione legislativa.
Come viene limitata la libertà di riunione e perché?
Tuttavia, questo potente strumento non è privo di limiti, poiché molti Paesi nel mondo impediscono l'esercizio della libertà di riunione. I cittadini non possono sempre organizzarsi liberamente per esprimere le proprie opinioni. Alcuni governi vietano di parlare contro le istituzioni statali. Alcuni Paesi possono addirittura limitare tutte le assemblee pubbliche o rispondere con la violenza. Sebbene molti Paesi rispettino la libertà di riunione e permettano ai cittadini di riunirsi, di solito alcuni aspetti di una manifestazione o di una protesta sono limitati. A volte gli organizzatori delle assemblee devono registrarsi in anticipo. Tali eventi possono anche essere limitati in caso di problemi di salute pubblica (come la pandemia COVID-19). Inoltre, alcuni simboli o bandiere possono essere vietati (come i riferimenti al nazismo in Germania) e alcune aree possono essere inaccessibili. Questi sono solo alcuni dei molti motivi per cui un governo può scegliere di limitare alcuni aspetti della libertà di riunione, che possono essere giustificati o meno.
La libertà di riunione è limitata?
La protezione di questa libertà varia notevolmente, anche all'interno di comunità internazionali come la NATO e l'Unione Europea. Soprattutto nell'Unione Europea, composta da 27 Paesi, gli Stati membri possono avere interpretazioni completamente diverse della libertà di riunione. Sebbene ci si aspetti che tutti i Paesi rispettino le stesse libertà, i Paesi del blocco orientale in particolare hanno difficoltà a sostenere la libertà di riunione al livello promesso dall'UE. I governi che cercano di placare le obiezioni dei cittadini possono limitare le assemblee sfruttando situazioni come una crisi sanitaria (COVID-19) o sostenendo che i manifestanti hanno in qualche modo violato altre leggi. I tribunali dell'UE, ad esempio, hanno recentemente stabilito che i manifestanti in Romania che non avevano ottenuto il permesso preventivo di riunirsi sono stati arrestati illegalmente per "teppismo". Restrizioni discutibili e violenza statale contro i manifestanti sono comuni anche nelle democrazie liberali dove, in teoria, la libertà di riunione è protetta.
Come possiamo promuovere la libertà di riunione pacifica?
Affinché i cittadini possano sfruttare al meglio la loro libertà di riunione, l'attivismo deve rimanere pacifico. I grandi raduni spesso coinvolgono molti gruppi e organizzazioni che possono non essere d'accordo con le rispettive opinioni. La cooperazione con le istituzioni statali, come le forze dell'ordine, per garantire la sicurezza pubblica deve rimanere una priorità, laddove possibile. Soprattutto nelle grandi città, le forze dell'ordine possono sostenere la libertà di riunione dirigendo il traffico o garantendo un comportamento pacifico tra i manifestanti. È altrettanto importante che i politici e i funzionari esprimano il loro sostegno all'assemblea e rassicurino il pubblico che la loro voce viene ascoltata. Un governo trasparente sulle assemblee ha maggiori probabilità di far sentire ai cittadini che la loro voce conta, aumentando le possibilità che le assemblee rimangano pacifiche e costruttive.
Ulteriori letture:
Libertà di riunione: che cos’è e perché è così importante?
Che cos'è la libertà di riunione e qual è la situazione in Europa?
Lithuanian Pride March Goes Ahead Despite Local Efforts To Restrict Freedom Of Assembly
Foto:
Mélodie Descoubes/Unsplash