L'Investigatory Powers Tribunal (IPT) ha stabilito che i programmi di sorveglianza di massa adottati dal Government Communications Headquarters (GCHQ) non violino la normativa europea sui diritti umani. In risposta a questa sentenza, James Welch, direttore di Liberty, ha affermato: "Così una corte segreta pensa che garanzie segrete manifestate in segreto siano una protezione adeguata della nostra privacy. L'IPT non afferra il motivo per cui molti di noi sono così preoccupati dall'operazione Tempora del GCHQ: un potere apparentemente senza limiti di frugare tra le nostre comunicazioni online."