George Soros, fondatore e presidente dell'Open Society Foundations (OSF), ha incontrato il presidente dell'Azerbaigian per sollecitarlo a fermare la repressione contro la società civile e i difensori dei diritti umani nel paese. Negli ultimi mesi, il governo ha arrestato decine di attivisti, giornalisti, avvocati e altri sulla base di accuse false che vanno dalla sottrazione di fondi al tradimento. Molti stanno già scontando lunghe pene detentive. Anche l'ufficio OSF di Baku è stato preso di mira: lo scorso aprile il governo ne ha sequestrato i computer e congelato i beni.