Dopo un'ondata di scandali che hanno colpito il Garda Síochána, il Servizio di polizia irlandese, a partire dal febbraio 2014, il Consiglio Irlandese per le Libertà Civili (ICCL) ha portato alla luce molte carenze e difetti esistenti nel sistema di supervisione della polizia irlandese. I recenti scandali hanno riguardato: presunte intercettazioni dell'Organismo di vigilanza incaricato di controllare in modo indipendente la polizia (GSOC); maltrattamenti sistematici; indifferenza verso chi ha denunciato queste carenze da parte dei gradi più alti della polizia e della politica; la presunta intercettazione dei colloqui dei detenuti in custodia presso le stazioni di polizia con propri difensori.
L'ICCL insiste che questi recenti scandali sono stati semplicemente i sintomi di problemi sistematici all'interno delle inadeguate strutture di comando della polizia irlandese.
L'ICCL ha fatto diverse richieste perché su questi temi si avviasse un'indagine completamente indipendente e con mezzi adeguati, sotto l'egida della legge del 2004 sulle Commissioni d'inchiesta. Mentre scriviamo, una serie di indagini con livelli diversi di indipendenza e competenza stanno esaminando la recenti vicende delle intercettazioni del GSOC, le polemiche sugli informatori sulla Garda e la questione delle registrazioni telefoniche nelle stazioni di polizia. Solo l'ultima di queste indagini ha i poteri previsti dalla legge del 2004. Le altre sono un mero controllo formale sui documenti ed una indagine con poteri limitati. Nonostante i limiti di alcune di queste misure, la ICCL spera che aiutino a mostrare quali sono le attuali carenze e difetti nei meccanismi di funzionamento delle strutture di vigilanza e di controllo della polizia, denunciate da tempo dall'ICCL.
Come parte della sua risposta a questa crisi, il governo si è impegnato a predisporre un'autorità indipendente per il Servizio di polizia - un passo positivo per il quale l'ICCL ha lottato a lungo. La Commissione parlamentare mista della giustizia, difesa e uguaglianza è stata incaricata di verificare l'efficacia della legislazione per la supervisione del Servizio di polizia, in particolare del Garda Síochána Act del 2005, e di predisporre delle raccomandazioni per un progetto di riforma della legge, comprese delle raccomandazioni sulla struttura del futuro Servizio di polizia.
Ad ICCL è stato chiesto un documento per facilitare il lavoro della Commissione. Il documento è stato inviato alla Commissione il 16 Aprile 2014, e l'ICCL è comparso dinanzi a quest'ultima il 14 maggio 2014. La proposta dell'ICCL contiene, tra le altre cose, le seguenti raccomandazioni:
- Disposizioni esplicite e stanziamento di adeguate risorse affinché su tutte le denunce contro membri del Servizio di polizia siano condotte indagini indipendenti dal GSOC.
- Norme per dare al GSOC i poteri per sottoporre ad indagine politiche, prassi e procedimenti della polizia di propria iniziativa, senza il bisogno della previa autorizzazione ministeriale.
- Inclusione del Comandante del Servizio di polizia nell'ambito del mandato investigativo GSOC.
- Modifiche legislative necessarie per la revisione del rapporto istituzionale e giuridico tra il Comandante del Servizio di polizia irlandese e il Ministero della Giustizia, attraverso l'istituzione formale di un'Autorità indipendente del Servizio di polizia.
- Abolizione dell'Ispettorato del Servizio di polizia irlandese con l'assunzione delle sue funzioni da parte del GSOC, della nuova Autorità indipendente del Servizio di polizia e dell'Unità del Servizio di polizia sugli standard professionali.
- Ratifica dell' OPCAT e la creazione di un meccanismo nazionale di prevenzione e controllo indipendente dei luoghi di detenzione, comprese le stazioni del Servizio di polizia.