La Lituania deve prendere in considerazione la situazione geopolitica nella regione e gli attacchi all'informazione, che cercano di indebolire la fiducia dei cittadini lituani nello stato e nei suoi partner nell'Unione Europea e nella NATO, portando i cittadini a dubitare delle autorità elette democraticamente e a mettere in discussione la democrazia stessa, oltre che a promuovere il nichilismo giuridico e l'apatia civile.
Il Partito Socialdemocratico Lituano, l'Unione Patriottica – i Cristiano Democratici Lituani, il Partito Laburista, il Partito “Ordine e Giustizia” e il Movimento Liberale della Repubblica Lituana hanno avviato un accordo politico in Parlamento allo scopo di proteggere i diritti umani e le libertà in Lituania.
Risolvere la questione della cittadinanza
Le prime discussioni riguardanti il testo dell'accordo tra i rappresentanti dei partiti sono già state avviate. L'accordo prevede che i partiti si impegnino a modificare la legge e la Costituzione per assicurare che la cittadinanza lituana sia attribuibile a tutte le persone di origine lituana che lo desiderano, indipendentemente dal fatto che queste persone possiedano un'altra cittadinanza o meno.
Focus sulle politiche di tutela dei diritti umani
L'accordo prevede inoltre che i partiti collaborino nello sviluppare l'apertura e l'indipendenza del giudiziario, riducendo il numero di persone condannate all'ergastolo (senza la possibilità di accedere al parole), incrementando la difesa dei diritti umani in Lituania, così come molte altre importanti questioni.
Il documento sottolinea anche la necessità di rinforzare le politiche di protezione dei diritti umani e delle libertà, attraverso l'aumento del coordinamento nell'ottica di prestare maggior attenzione ai singoli gruppi sociali i cui diritti e libertà possono non essere adeguatamente garantiti e incoraggiando le società e i vari gruppi sociali a collaborare per garantire i diritti umani e le libertà.
I partiti che hanno iniziato a lavorare all'accordo presenteranno le loro valutazioni a giugno, proponendo in contemporanea gli ulteriori temi parte dell'accordo da discutere.