Caro 2019,
quando starai leggendo, sarai un nuovo anno appena iniziato che prova ad imparare dall'esperienza dell'appena passato predecessore. Per questo, per aiutarti a crescere curioso e forte, abbiamo di deciso di contribuire alla tua formazione.
Abbiamo fatto un esame di coscienza qui in ufficio e ci siamo resi conto che dobbiamo diventare molto più accorti rispetto a uno dei temi più critici del nostro tempo: l'immigrazione.
Ovunque in Europa l'immigrazione ha innescato dibattiti accesi e polarizzato la scena politica. I populisti hanno usato la retorica anti-immigrazione per cercare di conquistare gli elettori. Come puoi aiutarci a fermare questa deriva?
Abbiamo un paio di idee. Primo, vogliamo contribuire a riformulare il dibattito sull'immigrazione cambiando le narrative, presentando storie positive e orientate a una soluzione che motivino i nostri lettori ad impegnarsi. Sottolineare che il desiderio che spinge i migranti a spostarsi è innescato dalle stesse motivazioni del nostro, in particolare la sicurezza, la famiglia, il lavoro e il contributo alla comunità, dimostra che non sono diversi da noi.
Come noi, vorrai allontanarti da un concetto di 'crisi migratoria' che genera ansia e paura ed è sempre meno credibile in un momento in cui cala il numero dei migranti. Sii l'anno in cui sempre più persone vogliono stringersi attorno a valori comuni come l'inclusività, la tolleranza e l'empatia, sfidando le opinioni populiste prevalenti.
Secondo, unisciti a noi nel chiedere una maggiore convergenza e solidarietà tra gli stati membri UE. Continueremo a denunciare le violazioni di diritti umani, a partecipare ai dibattiti e a riportarne gli sviluppi. Il nostro obiettivo è contribuire a formulare politiche dell'immigrazione che proteggano e implementino i diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
In definitiva, caro 2019, supportiamo un'Europa forte che si senta abbastanza sicura da offrire un rifugio a chi lo cerca. Lavoriamo insieme per raggiungere questo obiettivo. Sei giovane, ma sappiamo che puoi essere un punto di svolta.
Un caro saluto,
Jascha Galaski, Ufficio Advocacy Immigrazione